Autunno, foliage e funghi: quando il bosco va in "letargo"
I cerchi delle streghe sono uno dei fenomeni più affascinanti – e al tempo stesso più fraintesi – della micologia applicata all’ecologia del paesaggio. Capita di vederli durante una passeggiata: un cerchio perfetto, comparso senza preavviso nel prato; un anello di funghi disposti con una precisione che nessun giardiniere saprebbe imitare;
La macchia mediterranea è uno dei contesti migliori per capire che la fruttificazione dei funghi non obbedisce a un calendario fisso, ma risponde a un insieme di fattori: disponibilità d’acqua nel suolo, andamento delle temperature, persistenza del vento secco, tipo di vegetazione e maturità del bosco. Nelle fasce costiere
Con l’arrivo di novembre, la stagione dei funghi entra nella sua fase più delicata. I giorni si accorciano, le prime gelate fanno capolino nelle vallate interne e l’energia solare che alimenta, anche indirettamente, la fruttificazione dei funghi comincia a scarseggiare. Ma novembre non è un mese sterile: anzi,
È la sera di Halloween. Le foglie morte, rimesse in gioco dal vento, si accumulano ai margini del bosco; l’aria si è fatta più tersa, e i contorni degli alberi sembrano disegnare un fondale in attesa. Ma sotto il tappeto di lettiera, tra muschi, rami e radici, non è