VIDEO - Come (e quanto) crescono i Funghi?

VIDEO - Come (e quanto) crescono i Funghi?
Boletus aestivalis: splendidi esemplari ritrovati in Luglio, in un castagneto appenninico.

I cercatori di funghi sono da sempre avvolti da un velo di mistero quando osservano la rapida apparizione dei funghi nei boschi. Spesso si interrogano: i porcini spuntano già grandi, o crescono così rapidamente da sembrare apparire dal nulla? Dietro ogni osservazione, in fondo, c'è un po' di verità, perché la natura è mutevole e piena di sorprese.

Stagioni e clima

La crescita dei porcini è particolarmente sensibile alle condizioni climatiche. Durante le stagioni estreme, come inverni rigidi o estati torride, la crescita dei funghi può rallentare notevolmente o arrestarsi del tutto. Questo fenomeno si verifica perché i funghi necessitano di un equilibrio specifico di umidità e temperatura per svilupparsi. Al contrario, quando le condizioni sono ideali, la crescita dei porcini può diventare quasi esponenziale. In condizioni perfette di umidità, temperatura e nutrienti, i porcini possono raddoppiare o addirittura triplicare le loro dimensioni in un solo giorno. Questa rapida espansione è sorprendente e dimostra la straordinaria capacità dei funghi di adattarsi e sfruttare le condizioni ambientali favorevoli. Contrariamente alle credenze popolari e alle leggende micologiche che sostengono che i funghi non crescono o cambiano una volta che sono stati avvistati, i porcini possono continuare a svilupparsi anche dopo essere stati scoperti. Ogni esemplare di porcino ha il proprio ritmo di crescita, influenzato dal suo ambiente specifico e dalla sua genetica.

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In questo timelapse, si osserva la crescita di tre funghi porcini, Boletus aestivalis, in un periodo climaticamente favorevole del mese di Giugno. (video di Domenico Baiardo e Nicolò Oppicelli)

È affascinante notare come, talvolta, una lumaca possa raggiungere un fungo prima di un cercatore umano. Questo aneddoto illustra bene la natura imprevedibile della crescita dei funghi: mentre un cercatore può pensare di ritornare per raccogliere un fungo più grande, una lumaca potrebbe già aver iniziato a consumarlo.

Riflettendo ulteriormente sulle dinamiche di crescita dei porcini, è essenziale integrare due aspetti fondamentali legati ai fattori climatici: l'altitudine e l'esposizione solare. Questi elementi sono cruciali nel determinare non solo il momento dell'emergenza dei funghi ma anche il loro sviluppo successivo.

Quanto conta l'altitudine del luogo di ricerca?

L'altitudine influisce significativamente sul microclima locale, incluso il regime termico e l'umidità relativa dell'aria, che sono decisivi per la formazione del micelio e la fruttificazione dei funghi. A maggiori altitudini, le temperature tendono ad essere più basse e le condizioni di umidità possono variare drasticamente, influenzando direttamente il ciclo vitale dei porcini. Il suolo a elevata quota può mantenere l'umidità per periodi più lunghi, favorendo la crescita dei funghi in determinate condizioni, ma può anche esporli a un rischio maggiore di gelate tardive che comprometterebbero la fruttificazione.

Il sole e l'irradiazione

L'esposizione solare di una determinata area forestale determina quanto direttamente il sole riscalda il suolo e influisce sull'umidità superficiale, due fattori che giocano un ruolo chiave nella crescita dei funghi. Le zone esposte a sud ricevono una maggiore quantità di luce solare diretta, il che può accelerare l'asciugamento del suolo e rendere meno favorevoli le condizioni per i porcini. Al contrario, le aree con esposizione a nord tendono a essere più ombreggiate e umide, offrendo condizioni ideali per la proliferazione del micelio e la successiva emergenza dei funghi.

La comprensione di questi elementi è fondamentale per i cercatori di funghi e gli appassionati di micologia, poiché offre spiegazioni scientifiche dietro le osservazioni empiriche fatte sul campo. Ricordiamo sempre che i funghi visibili, come i porcini che raccogliamo, sono solo la parte emergente di un organismo più vasto e complesso: il micelio, che rimane celato sotto la superficie. Questa parte sotterranea è quella che realmente "comanda" le fasi di crescita e sviluppo del fungo, controllando i processi biologici che permettono la loro apparizione e crescita nei nostri boschi. Le osservazioni sul campo, quindi, devono sempre essere integrate con uno studio attento e approfondito di ciò che avviene nel "mondo nascosto" sotto di noi per apprezzare completamente la biologia e l'ecologia dei funghi. Con un occhio di riguardo, per il clima e la meteorologia.

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