Funghi: un Regno di curiosità!

Funghi: un Regno di curiosità!
Lactarius deliciosus, un fungo noto a livello popolare come "sanguinello", commestibile.

Porcini, finferli, Amanita: sono queste le parole più comuni quando, alle soglie di settembre, un gran numero di appassionati inizia a pensare ai prodotti gastronomici d’eccellenza della stagione autunnale: i Funghi. Per alcuni sono i “figli delle muffe”; per altri, esclusivi compagni di risotti o tagliatelle; per altri ancora, un bene di lusso da conservare per le grandi occasioni. Ma che cosa sono realmente i Funghi? Come nascono e si riproducono? Domande che sembrano banali ma che nascondono un mondo di curiosità fatto di storia, evoluzione e studi scientifici.

I Funghi sono organismi viventi molto particolari: privi di movimento, costituiti da elementi chimici propri del regno animale, come la chitina; non effettuano la fotosintesi clorofilliana e sono definiti “eterotrofi” perché non sono in grado di produrre da soli sostanze nutritive ma dipendono da quelle già preesistenti, assorbite dal substrato di crescita grazie a particolari enzimi digestivi.

Fungo porcino, Boletus edulis. Foto J.Mackacek.
Boletus edulis, il fungo "porcino" per eccellenza, ricercato ed apprezzato a livello mondiale.

Inizialmente considerati organismi vegetali, con il progredire degli studi sono stati classificati in un Regno a sé stante, noto come Regno Fungi. All’interno di questo Regno, sono state classificate numerose specie fungine, dai noti porcini ai più curiosi Pirenomiceti. Il termine “fungo” deriva dal latino “fungus”, che a sua volta potrebbe provenire dal greco “sphongos”, significando “spugna”. Questa connessione etimologica potrebbe riferirsi all’aspetto spugnoso di alcune specie di funghi. Un’altra possibile interpretazione lega il termine alla radice indoeuropea “bhug-”, che significa “gonfiarsi” o “crescere”, in armonia con la natura dei funghi, che spuntano dal suolo crescendo rapidamente. Nel corso del tempo, il termine “fungus” è stato adottato nelle lingue moderne e dalla comunità scientifica per indicare l’intero regno dei Funghi. Parallelamente, il termine “micete” ha origine dal greco antico “mykēs” (μύκης), che significa “fungo”, e può essere utilizzato come sinonimo del termine “fungus”.

Nel mondo esistono più di 800.000 specie di funghi conosciute, benché la diversità sia stata stimata in oltre cinque milioni di specie. Fra queste troviamo i macromiceti, ovvero i funghi che raccogliamo nel bosco come i porcini, i finferli, le mazze da tamburo, ma anche quelli che troviamo al banco del fruttivendolo.

Questi organismi, pur essendo privi di movimento e silenziosamente ancorati ai loro substrati, giocano ruoli cruciali negli ecosistemi terrestri, contribuendo significativamente al ciclo globale del carbonio, al riciclo di nutrienti e alla formazione di associazioni micorriziche (simbiosi) indispensabili per la crescita delle piante. Oltre alla loro presenza ubiquitaria e al contributo ecologico, i funghi si distinguono per la loro applicazione in ambiti che vanno dalla gastronomia alla biotecnologia, dimostrando una versatilità che abbraccia la produzione di antibiotici come la penicillina, enzimi per l’industria e soluzioni innovative per il biorisanamento. La loro rilevanza nella medicina tradizionale e moderna apre inoltre nuove frontiere nella ricerca farmaceutica, con studi che indagano le proprietà salutistiche di specie fungine per trattamenti innovativi di varie malattie.

La straordinarietà dei funghi risiede anche nella loro capacità di adattarsi a un’ampia varietà di condizioni meteorologiche ed habitat, dalla densa foresta pluviale al deserto, mostrando una resilienza e una capacità di sopravvivenza che sfidano le convenzioni biologiche. Non meno importante è la consapevolezza dei rischi associati ad alcune specie velenose, che sottolinea la necessità di una profonda conoscenza di questo Regno.

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Alcune specie di Funghi sono grado di svilupparsi in ambienti alquanto ostici e inospitali, come il deserto del Sahara o i ghiacci dell'Antartide!

L’impiego dei funghi nella produzione sostenibile di materiali e il loro potenziale nel contribuire a soluzioni ecocompatibili per le sfide ambientali attuali e future sottolineano ulteriormente il loro ruolo vitale non solo nell’ambiente naturale ma anche nel progresso tecnologico e sostenibile. In definitiva, l’esplorazione del Regno fungino ci offre una finestra su un mondo di possibilità illimitate, ricordandoci la complessità, l’interconnessione e la meraviglia della vita sulla Terra.

Dendropolyporus umbellatus, il "fungo dai mille cappelli", un esempio straordinario della biodiversità che caratterizza le oltre 800.000 specie incluse nel Regno dei Funghi.

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