Alimentarsi in escursione: consigli e curiosità
L'emozione di avventurarsi nei boschi alla ricerca di funghi è una delle gioie più autentiche per gli amanti della natura. Immaginatevi con il vostro cestino, pronto ad accogliere questi tesori silvestri, mentre il profumo della terra umida si mescola all'aroma di foglie e muschio. O la vostra fotocamera, pronta ad immortalare in scatti memorabili, specie fungine rare o curiosità della Natura. Ma prima di lasciarsi sedurre da tali prospettive, ricordiamo che ogni escursione di successo, in ambienti boschivi, montani, collinari o costieri che siano, inizia con una preparazione adeguata, soprattutto a tavola. Senza dimenticare i giusti accorgimenti in termini di accessori e abbigliamento!
Il primo pasto
Una colazione bilanciata è il primo passo per garantire energia costante durante la camminata. Proteine magre come il prosciutto e i formaggi a basso contenuto di grassi sono essenziali per costruire e riparare i muscoli, ma anche i carboidrati giocano un ruolo cruciale, fornendo l'energia necessaria per affrontare sentieri in salita e discese impegnative. Pane integrale, cereali e frutta secca sono ottimi alleati in questo contesto, poiché rilasciano energia lentamente e mantengono stabile il livello di zuccheri nel sangue. Avere una buona dose di proteine a colazione aiuta a prevenire i cali di zuccheri che potrebbero rallentarci dopo poche ore, assicurando che la nostra energia rimanga costante durante tutta la mattinata.
Mentre si cammina, è fondamentale ricordarsi di idratarsi regolarmente. L'aria frizzante e fresca dei boschi potrebbe non invogliare a bere abbastanza, ma il corpo perde liquidi costantemente, specialmente con l'aumentare dell'altitudine. Portare con sé almeno due litri e mezzo di acqua, tè o succhi di frutta è una regola non scritta per chi esplora la montagna. E per non lasciare tracce del nostro passaggio, un sacchetto per i rifiuti è indispensabile: nei boschi sarà difficile trovare un cestino, e il rispetto per l'ambiente è tanto parte dell'escursione quanto la raccolta dei funghi stessi. Ricordate, ogni rifiuto lasciato nel bosco può danneggiare l'ecosistema, perciò è nostra responsabilità portare via tutto ciò che portiamo con noi.
A spasso e a pranzo
Durante la camminata, è anche saggio fare brevi soste per mantenere le energie. Uno spuntino leggero a metà mattina, come un panino con salumi, un po' di cioccolato o una manciata di noci, può fare miracoli per mantenere alta la nostra energia. E se il percorso ci porta vicino a rifugi o malghe, resistere alla tentazione di un pasto troppo abbondante può essere difficile, ma è necessario per continuare il cammino senza appesantirsi. Un pasto equilibrato, che includa un primo piatto non troppo condito, un po' di formaggio e frutta fresca, è l'ideale per rifornire l'energia senza sopraffare la digestione.
E infine, sebbene un grappino possa sembrare un modo tentatore per concludere un pasto, è una tradizione a cui è difficile rinunciare. Trovare posto per un piccolo bicchierino di grappa (o "graspa", come dicono i miei cari amici) è parte dell’esperienza, ma è sempre saggio farlo con moderazione. L'alcool, consumato con saggezza, può arricchire l'avventura senza compromettere la capacità di godersi il resto della giornata. Lo stesso vale per gli snack: è meglio evitare quelli ricchi di creme e caramelle varie. Da portare sempre con sé, invece, la buona, vecchia, classica barretta di cioccolato da tirar fuori dal taschino al momento opportuno, per gratificarsi alla fine di una bella salita o per nobilitare una sosta sotto un albero centenario. Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato fondente è particolarmente benefico: ha un alto potere antiossidante ed è una fonte di energia facile da assimilare.
Ricordate sempre che la preparazione e la moderazione sono chiavi per una giornata di successo nel bosco, che vi permetteranno di godere appieno dell'esperienza senza compromettere la vostra salute e il vostro benessere. Buona raccolta e buone camminate!